L’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili sostiene che centinaia di milioni di persone, nel mondo, potrebbero ricevere energia elettrica pulita da fonti rinnovabili a un costo inferiore rispetto a quello per averla con i sistemi tradizionali (ossia centrali a petrolio ed elettrodotti per trasportarla).
Si prevede che il solare fotovoltaico ridurrà le emissioni di circa 3Gt nel 2030, più o meno equivalenti alle emissioni di tutte le auto oggi in circolazione in tutto il mondo. L’energia eolica ridurrà le emissioni di circa altre 2 Gt nel 2030, e quelle dei veicoli elettrici di circa 1 Gt in più. Tutto ciò è sufficiente per raggiungere il traguardo delle zero emissioni nette entro il 2050; infatti, rimanere su una traiettoria STEPS fino al 2030 chiuderebbe definitivamente la porta al limite di 1,5°C.

Le azioni chiave necessarie per piegare la curva delle emissioni molto più bruscamente verso il basso entro il 2030 sono mature, provate e testate e, nella maggior parte dei casi, molto convenienti. Oltre l’80% delle ulteriori riduzioni delle emissioni necessarie nel 2030 nello scenario “No Zero Emission” provengono da fonti ben note: aumento delle energie rinnovabili, miglioramento dell’efficienza energetica, aumento dell’elettrificazione e riduzione delle emissioni di metano.

Credits: www.iea.org – World Energy Outlook 2023